Inaugurazione mostra fotografica di Paolo Gasparini.
Venerdì 24 novembre – CdF (18 de julio 885) – 19.30 hs. – El Ángel de la historia (L’angelo della storia)
Sabato 25 novembre – Fotogaleria del Parque Rodó – 18 hs. – Para mirarte mejor América Latina (Per guardarti meglio America Latina)
Paolo Gasparini (Gorizia, 1934), è un fotografo italiano residente in Venezuela. Formatosi come fotografo all’interno del movimento neorealista italiano, si è affermato come uno dei fotografi più influenti dell’America Latina. È fratello dell’architetto Graziano Gasparini.
Paolo Gasparini, uno dei fotografi più importanti della scena latinoamericana, arriva al quartier generale di CdF.
The Angel of History è uno degli ultimi fotomurali di Paolo Gasparini (IT), presentato per la prima volta nella galleria della A Stichting Foundation a Bruxelles, nel settembre 2018. Le immagini sono integrate ed equilibrate nei toni, nei contrasti e colore per adattarsi alla struttura generale. Ogni foto è come una parola, un frammento di un testo composto da una grammatica di ripetizioni e ricongiungimenti con la memoria.
L’esercizio di contrapporre immagini per ottenerne una nuova ci invita a ridefinire le relazioni del tempo e a interrogarci sugli eventi, sulle causalità e sulle possibili direzioni verso cui si muove la storia.
L’angelo di pietra fotografato nella chiesa di San Hipólito nel centro di Città del Messico lega quest’opera a una tradizione di lunga data. La figura dell’angelo, essere soprannaturale che collega mondi e forze che ascendono o scendono, compare nel tempo nell’iconografia artistica di diverse culture. Anche oggi questo angelo rivisitato da Gasparini oscilla tra rovina e speranza.
Inoltre, le opere di Gasparini si trovano anche nella Galleria fotografica del Parque Rodó.
Per vedervi meglio, América Latina è un libro pubblicato nel 1972 insieme allo scrittore cubano Edmundo Desnoes, di cui è stato realizzato un adattamento, in formato espositivo, che può essere visto nella Galleria fotografica del Parque Rodó fino all’8 gennaio 2024.
Il lavoro di Paolo Gasparini è centrale per la fotografia di saggio in America Latina dagli anni Sessanta ad oggi. È nato a Gorizia, in Italia, nel 1934. Ha iniziato a fotografare nel 1953 e nel 1955 si è trasferito in Venezuela.
Con il suo lavoro fotografico, che lo ha reso uno degli autori più importanti della scena latinoamericana, viaggia attraverso diversi paesi dell’America e dell’Europa, e influenza le contraddizioni del mondo di oggi, mettendo in luce le disuguaglianze sociali, economiche e culturali.
Biografía
Nel 1954 emigrò in Venezuela, dove il fratello Graziano viveva già dal 1948. Lì fondò lo studio Arquifoto, dove iniziò a occuparsi di fotografia di architettura.
Nel 1958 il MoMA acquistò alcune delle sue fotografie e nel 1959 partecipò alla mostra Photography at Mid-Century al George Eastman Museum.
Carlo Raúl Villanueva fotografato per Paolo Gasparini in 1957.
Nel 1959 pubblica il suo primo libro fotografico, Bobare, “la città più povera, abbandonata e miserabile dello stato di Lara”, secondo le sue stesse parole. Questo è un libro di fotografia realistica influenzato da Un paese, di Paul Strand, che incontrò in Francia nel 1956. Nel 1961 ha esposto Rostros de Venezuela nel Museo de Bellas Artes de Caracas.
Tra il 1961 e il 1965 ha vissuto a Cuba, dove ha collaborato con Alejo Carpentier alla rivista Revolución. Nel 1964 sposò Franca Donda all’Avana, il suo padrino di nozze fu il suo grande amico Italo Calvino