L’arte richiede concentrazione, quasi sempre solitudine. Per il pittore Salvatore Garau quest’ultima è una condizione indispensabile che decide di mettere in discussione portando una grande tela bianca (due metri per cinque) all’interno dell’Istituto Penitenziario di Alta Sicurezza di Massama -Oristano. L’idea non è insegnare ai detenuti a dipingere, ma condividere la propria energia creativa con chi non è abituato alla libertà creativa, con chi non è libero. Davanti alla tela è dato modo ai detenuti di sprigionarsi, generare meraviglia. Il film documentario ripercorre la sfida, lo stupore, la nascita e la crescita di un progetto che dimostra la potenza dell’arte e della parola. Il colore che fa vibrare anche luoghi spogli e spenti.
LA TELA
“La libertà è una gioia preziosa”, dirà uno dei tre detenuti/pittori che, all’interno del carcere di Alta Sicurezza di Massama, Oristano, dipingeranno, assieme all’artista Salvatore Garau, una grande tela di cm.200X500. Garau affronta la (reale e inaspettata) crisi che nel suo intimo nasce dal dipingere con ragazzi che pittori non sono. Ma la sfida di creare comunque un’opera importante, che non sia solo un mero svago, va affrontata fino in fondo. Mentre la Tela man mano viene dipinta dai tre ragazzi, con la guida discreta dell’artista in attesa del suo intervento finale, altri tre detenuti raccontano un episodio creativo della loro infanzia. Il gesto della pittura e la parola del racconto, quindi, due momenti di libertà all’interno di un carcere, sono il tema portante del doc-film. Il documentario segue questa sfida, le sorprendenti scoperte, l’inizio e lo sviluppo di un progetto che mostra il potere dell’arte e della parola dentro luoghi tristi come la prigione.
Garau: ”Io do qualcosa a loro, ma loro, ancora di più, danno qualcosa a me”.
TRAILER del Doc-film girato all’interno del Carcere di Alta Sicurezza di Massama (Oristano) Sardegna
| LA TELA (titolo internazionale: CANVAS)
regia di: Salvatore Garau
https://vimeo.com/169964370 |
Salvatore Garau (1953) è un artista italiano di Sardegna. Ha studiato nella Accademia di Belle Arti di Firenze, graduato nel 1974.
La sua prima esposizione individuale è stata nel 1984. Ha partecipato nella 50º Biennale di Venezia nel 2003 e quel lavoro si è esposto nel Parlamento Europeo in Strasburgo, lo stesso anno.
Nel 2009 ha tenuto una esposizione individuale nel Museo di Arte Moderno e Contemporaneo di Saint-Etienne, in Francia.
Numerose sono le acquisizioni delle sue opere da parte di musei ed enti pubblici, come il Museo d’Arte Moderno di Bologna, il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, la Casa di Cultura Bellreguard, di Valencia, il Museo d’Arte Moderno del Métropole di Saint-Etienne, la Fondazione Banco di Sardegna, Intesa Sanpaolo, fra altri.
Inoltre, le opere del artista sono presenti nelle collezioni privte più prestigiose del mondo.
