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ISTARANIYERI: Musiche e culture migranti a Roma

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Conferenza a cura del Prof. Alessandro Portelli (La Sapienza) dialogando con i docenti Juan Andrés Bresciano e Pilar Uriarte Bálsamo de CEINMI (Centro de Estudios Interdisciplinarios Migratorios) della Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación della UDELAR.

Una canzone del 1949 intitolata “Roma Forestiera” lamentava la scomparsa della musica dalle strade di Roma imv asa dalla musica “forestiera” arrivata dall’America. Da quando l’Italia è diventata anche un paese di immigrazione,la musica è tornata nelle strade,nelle chiese, nei mezzi di trasporto della città, portata proprio dai “forestieri” venuti da tutto il mondo. Sepe musica popolare intendiamo la musica dei soggetti sovciali emarginati e subalterni, oggi la musica popolare di Roma è oggi ecuacdorfiana, senegalese, kurda, bengalese, palestinese, somala … E le storie che racconta non sono poi tanto diverse da quelle che ha raccontato la canzone popolare dell’emigrazione italiana.

 

Storico e accademico italiano (n. Roma 1942). È laureato in Giurisprudenza e in Lingue e letterature straniere moderne ed è uno dei massimi teorici della storia orale. Impegnato nel recupero delle culture popolari e della memoria storica del Lazio e di Roma (ha fondato il circolo G. Bosio), è docente di Letteratura angloamericana all’Università La Sapienza e collabora con Il Manifesto dal 1972 (scrive anche per Liberazione e L’Unità). È stato consigliere comunale di Roma per Rifondazione Comunista (2006-07) e delegato del sindaco W. Veltroni per la tutela e la valorizzazione della memoria storica della città (sino al 2008). Scrittore e saggista, P. ha raccontato non solo la cultura e la storia italiane, ma anche quelle americane; tra i suoi libri si ricordano L’ordine è già stato eseguito (1999), Storie orali (2007), America profonda (2011), Mira la rondondella. Musica, storie e storia dei Castelli Romani (2012); Desiderio di altri mondi. Memoria in forma di articoli (2012); Memorie urbane. Musiche migranti in Italia (2014); Badlands (2015); La città dell’acciaio. Due secoli di storia operaia (2017); Bob Dylan, pioggia e veleno (2018); Due storie di lotta (2020); Dal rosso al nero. La svolta a destra di una città operaia. Terni, laboratorio d’Italia (2023); La fiera delle falsità (con L. Klinkhammer, 2024).

 

  • In collaborazione con: CEINMI - FHCE UDELAR