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Mostra di Salvatore Garau “Papeles y telas”

Non sono libero, questa è la verità.

Quando un’idea ti entra nel cervello questa continua a lavorare anche se la metti da parte, anzi, proprio nell’angolo l’idea trova il massimo del suo sviluppo, proprio perché non è presa in seria considerazione lei fa tutto da sola, indisturbata, proprio in quell’angolo cova la sua architettura, trova linfa da chissà dove, da chissà quale inconscio, forse dalla solitudine e, furba, ti si ripresenta con nome e cognome bell’e formata, e tu resti di sasso a guardarla in faccia e non puoi più far finta di niente, devi metterti a lavoro con un’idea che non avresti voluto sostenere perché, questa è la verità, ti sfidava e ti faceva paura. Dovrei ricordarmi più spesso che la situazione o l’idea che più mi fa paura, più mi attrae.

Salvatore Garau

 

Con la mostra di Salvatore Garau l’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo intende proporre all’attenzione del pubblico uruguaiano le opere di un artista assai significativo nel panorama della pittura italiana degli ultimi decenni.

La pittura dell’artista sardo rappresenta, attraverso uno stile molto personale e deciso che giunge a esiti particolarmente efficaci, una evocazione della vita e dell’essere che, lungi dal mostrarsi appagata e pacificata, rimanda ad una continua e drammatica ricerca dell’assoluto.

La manualità, l’operare deciso sulla superficie della tela, gioca un ruolo fondamentale nel contribuire a delineare le forme e i colori che danno vita a idee e sensazioni.

Con estrema sapienza tecnica e la maestria assoluta nel distribuire i colori, luminosi quando è necessario, ma sempre molto intensi, l’artista si lascia alle spalle certo intellettualismo di maniera che – sia detto per inciso – caratterizza fin troppa arte contemporanea, per esprimere un mondo dove le idee hanno ancora il loro spazio.

La mostra delle opere di Salvatore Garau si inserisce nel quadro delle iniziative che l’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo ha predisposto nel corso del 2018 per permettere una conoscenza piu’ approfondita dell’arte italiana contemporanea da parte del pubblico locale.

L’obiettivo dell’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo e’ quello di considerare Montevideo quale scenario previlegiato della grande arte contemporanea italiana. Un’arte che testimonia della grande effervescenza culturale di un Paese dove la grande tradizione artistica e civile non ha cessato di alimentare visioni del mondo, sempre nuove e originali; un Paese, l’Italia, che si offre al mondo attraverso l’arte e che continua a costituire un sicuro riferimento per la cultura occidentale.

Renato Poma

Director del Instituto Italiano de Cultura de Montevideo

 

Curriculum Salvatore Garau

Salvatore Garau (1953) è un artista italiano di Sardegna. Ha studiato nella Accademia di Belle Arti di Firenze,  graduato nel 1974.

La sua prima esposizione individuale è stata nel 1984. Ha partecipato nella 50º Biennale di Venezia nel 2003 e quel lavoro si è esposto nel Parlamento Europeo in Strasburgo, lo stesso anno.

Nel 2009 ha tenuto una esposizione individuale nel Museo di Arte Moderno e Contemporaneo di Saint-Etienne, in Francia.

Numerose sono le acquisizioni delle sue opere da parte di musei ed enti pubblici, come il Museo d’Arte Moderno di Bologna, il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, la Casa di Cultura Bellreguard, di Valencia, il Museo d’Arte Moderno del Métropole di Saint-Etienne, la Fondazione Banco di Sardegna, Intesa Sanpaolo, fra altri.

Inoltre, le opere del artista sono presenti nelle collezioni privte più prestigiose del mondo.