Concierto de piano y voz (soprano)
Elisa Iovele Del Bianco (soprano), Roberto Brandolisio (piano)
Apoyan:
Fondazione Friuli, Istituto Italiano di Cultura di Montevideo, CIDIM, EFASCE, MIBACT
PROGRAMA
Primera parte
Francesco Paolo Tosti (1846 – 1916) Malia
Non t’amo più
Sogno
Serenata
Stanislao Gastaldon (1861 – 1939) Musica proibita
Fryderyk Chopin (1810 – 1849) Notturno op. 9 n° 1 (per pianoforte solo)
Richard Strauss (1864 – 1949) Allerseelen, op.10 n.8
Cäcilie, op. 27 n. 2
Segunda parte
Gaetano Donizetti (1797 – 1848) Lucia di Lammermoor Regnava nel silenzio
Gioachino Rossini (1792 – 1868) Il barbiere di Siviglia Una voce poco fa
Vincenzo Bellini (1801 – 1835) I Puritani O rendetemi la speme
Sergej Rachmaninov (1873 – 1943) Preludio op. 23 n° 5 (per pianoforte solo)
Giuseppe Verdi (1813 – 1901) La Traviata E’ strano… Sempre libera
ELISA IOVELE DEL BIANCO
Elisa Iovéle nasce a Trieste nel 1987 e consegue il Diploma Accademico di II livello (Master degree) in Canto Lirico con lode, presso il Conservatorio Tomadini di Udine presentando il ruolo di Violetta (Traviata, Verdi). Nell’agosto 2016 vince e debutta il medesimo ruolo verdiano, esibendosi presso l’Arena Montecroci di Messina – Barcellona con l’Orchestra Filarmonica di Tirana diretta dal Maestro Orazio Baronello.
Ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero: ha cantato presso il Teatro Giovanni da Udine, il Teatro Lirico di Cagliari, all’Euromusic Festival di Vienne (Francia), presso il Parlamento Sloveno di Lubiana e al Teatro di Caporetto (Slovenia), al Mittelfest di Cividale del Friuli e nell’organico corale nella tournée diretta da Riccardo Muti nel 2014 (Requiem di Verdi), al Teatro comunale di Palmanova, Teatro Palamostre di Udine, Teatro Verdi di Maniago, al Festival Internazionale di Topolò (Italia) nel 2010, il Teatro Ristori di Cividale, il Teatro dei Fabbri di Trieste e con l’orchestra Accademia delle Muse a Verona nel 2015. Si è inoltre esibita nel repertorio liturgico (Milano, 2016), nell’operetta, come pure nella musica sacra e da camera, cantando in italiano, inglese, francese, tedesco, sloveno e spagnolo.
ROBERTO BRANDOLISIO
Roberto Brandolisio si è diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Maria Felicita Russo Perez e in composizione sotto la guida di Renato Miani.
Ha partecipato a masterclass con Marian Mika, Jeffrey Swann, Riccardo Risaliti e Daniel Rivera e si è esibito più volte in veste di solista e in formazioni cameristiche in Italia e all’estero, tra l’altro presso la Wiener Saal dell’Universität Mozarteum di Salisburgo e presso l’accademia musicale di Tirana.
Nel 2009 ha conquistato il secondo posto al concorso Mariagrazia Fabris di Trieste.
In qualità di compositore ha ottenuto numerose esecuzioni sia in Italia sia all’estero: per il festival “Udine Contemporanea” ha composto nel 2007 un trio per due violini e violoncello e nel 2011 un quintetto dal titolo “Entropia” riscuotendo particolare successo di pubblico e di critica e l’esecuzione all’Universität Mozarteum di Salisburgo. Nel 2013 ha ottenuto una commissione da parte dell’associazione “Amici della Musica” di Udine di un brano cameristico.
Fin da subito ha affiancato agli studi di pianoforte e composizione l’attività di accompagnatore pianistico. Nel 2010 ha vinto la borsa di studio per il un corso di formazione per Maestri collaboratori presso il Teatro Lirico Sperimentale A. Belli di Spoleto che gli ha permesso di studiare con importanti nomi del panorama internazionale quali Marco Boemi, Enza Ferrari, Michelangelo Zurletti e Mirco Roverelli. Ha inoltre preso parte come pianista alle produzioni del Teatro lavorando nelle opere “Il matrimonio segreto” e “L’elisir d’amore”, in quest’ultima anche come maestro alle luci. Da diversi anni collabora col conservatorio di Udine in qualità di pianista accompagnatore e dal 2012 al 2015 ha collaborato con l’accademia lirica Santa Croce di Trieste per l’allestimento di varie opere (Il Barbiere di Siviglia, Don Pasquale e Rigoletto) e progetti opera rivolti alle scuole. Nel 2013 ha accompagnato il baritono Giorgio Cebrian in un concerto tenutosi a Parma in occasione dell’anniversario verdiano, nel 2014 ha partecipato in qualità di maestro collaboratore e pianista in orchestra, all’allestimento di un’opera contemporanea per bambini composta da Mario Pagotto e recentemente ha lavorato in qualità di maestro collaboratore per l’allestimento dell’opera “Menocchio” di Renato Miani, produzione Mittelfest 2016.